L’Appennino Tosco-Emiliano rappresenta da secoli un prolifico bacino di fonti termali, dalle quali sgorgano acque dotate di straordinarie qualità curative. La cittadina di Porretta Terme ha saputo sfruttarle sin dai tempi antichi ed è così diventata un punto di riferimento nel panorama termale della regione.
Raggiungibili in auto o in treno da Bologna, le Terme di Porretta hanno vissuto il loro periodo di maggior splendore a fine Ottocento. La leggenda vuole che la loro fama derivi da un bue ammalato, oggi simbolo della località termale, che guarì poco dopo essersi abbeverato alla fonte termale.
Per beneficiare al meglio delle proprietà terapeutiche delle acque, il centro di Porretta mette a disposizione dei suoi ospiti tutto l’anno una serie di cure termali, che vanno dai bagni in piscina alla ozonoterapia, e li coccola con massaggi, impacchi e trattamenti rilassanti per viso e corpo.
Le acque termali
Alle Terme di Porretta giungono le acque sulfuree e salsobromoiodiche delle vicine sorgenti termali, ciascuna ricca di elementi curativi che esercitano un’azione positiva sull’organismo e le sue patologie.
Per citare solo qualche esempio, chi soffre di malattie dell’apparato respiratorio o di allergie può trarre particolare giovamento dalle acque sulfuree, che rafforzano le difese immunitarie. Le salsobromoiodiche hanno invece effetti antinfiammatori sui tessuti e antisettici sulla pelle e le mucose, oltre ad agire sul sistema nervoso stimolando un senso di calma.